A POMPEI IL “PROGETTO ARENA”

Pompei Rock

A luglio tre giornate di concerti

David Gilmour il 7 e l’8 luglio 2016

Elton John martedì 12 luglio 2016

Giuseppe Spezzaferro

Stando alle notizie delle ultime ore, partirebbe alla grande il “Progetto Arena” varato circa tre anni fa dalla Fondazione Carnovale insieme con l’Associazione Sviluppo Sinfonico. Il maestoso anfiteatro di Pompei ospiterà a luglio due mostri sacri: David Gilmour ed Elton John.

Il settantenne chitarrista dei Pink Floyd sarà a Pompei il 7 e l'8; il 12 sarà la volta del baronetto britannico.

L’anfiteatro è il più antico fra quelli costruiti dai Romani. Eretto nel 70 a.C. fu sepolto dall’eruzione del Vesuvio nel 76 d.C. Nel 59 d.C. fu anche “teatro” di una sanguinosa rissa tra tifosi pompeiani e nocerini scoppiata durante i giochi gladiatori (al Museo archeologico nazionale di Napoli è conservato l’affresco che “fotografa” l’episodio).

Prima che le ceneri vesuviane ricoprissero case e pubblici edifici della città che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità, l’anfiteatro poteva contenere fino a ventimila spettatori. L’allestimento che sarà messo a punto per i due straordinari concerti non sappiamo ancora quanti posti a sedere riuscirà a garantire.

Ospitare i due big sarà comunque un affare per gli organizzatori. Alla vendita dei biglietti (quelli per Elton John sono in prevendita da 150 e 300 euro) si sommeranno i diritti televisivi e cinematografici.

Un business già sperimentato con ampia soddisfazione. Nel 1971 (un rapido giro sul web e scopriamo che molti scrivono 1972) i Pink Floyd occuparono Pompei dal 4 al 7 ottobre per un concerto a porte chiuse che tre anni dopo fu proiettato nelle sale con il titolo "Pink Floyd Live at Pompeii". Il film (in Italia il titolo fu “Pink Floyd a Pompei”) ebbe uno straordinario successo di incassi. Successo ripetuto trent’anni dopo con l’uscita del dvd.

Nato settant’anni fa a Cambridge (era il 6 marzo 1946), Gilmour è stato, dal 1968 al 1995, il chitarrista e cantante dei mitici Pink Floyd. Oggi è cantautore di fama mondiale; è anche polistrumentista, compositore e produttore discografico. Il 10 e l’11 luglio sarà in concerto anche all’Arena di Verona (biglietti in prevendita intorno ai 100 euro).

A Pompei Elton John si esibirà in un concerto speciale di cui non si conoscono al momento altri dettagli, ma senz’altro avrà l’eco più grande del tour “Wonderful Crazy Night” in calendario per l’Italia (il 15 luglio al Collisioni Festival di Barolo e il 16 a Piazzola sul Brenta).

Di un anno più giovane di Gilmour, Sir Elton Hercules John (il nome vero è Reginald Kenneth Dwight) è nato il 25 marzo del 1947 in un sobborgo di Londra.

Per questi appuntamenti del grande rock, le cronache raccontano dell’attività di Mimmo D'Alessandro, promoter di Somma Vesuviana, e del suo socio Adolfo Galli.

Se l’evento farà capo a loro due, allora, i concerti si faranno al Grande Teatro di Pompei (duemila posti a sedere).

Il fatto è che a settembre del 2014, la Fondazione Carnovale e l’Associazione Sviluppo Sinfonico avevano firmato una convenzione con la Soprintendenza Speciale ai Beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia. La convenzione prevedeva (e prevede) che i due enti privati avrebbero assicurato per quattro anni importanti spettacoli al Teatro Grande in cambio dei permessi per fruire anche dell’anfiteatro.

Il “Progetto Arena” è ancora nella fase… progettuale? Peccato.