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Scénario Musica è una rivista  che ospita saggi, approfondimenti e informazioni volti a fornire strumenti di studio nell'ambito della Storia della Canzone Italiana moderna e contemporanea,senza tralasciare altri generi e tradizioni musicali.

Compito del periodico è cogliere il carattere specifico di interpreti, autori dei testi, compositori, musicisti e direttori d'orchestra, scrittori ed editori, ma anche Istituzioni, Scuole, Conservatori auspicando una futura storicizzazione della Storia della Canzone Italiana.

Registrazione in Tribunale n.10/15 R.G. del 06/08/2015

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Music Inn storico ritrovo jazz,Roma-programma maggio'11-di FRENZY PDF Stampa E-mail
Giovedì 05 Maggio 2011 17:55

 

 

Di Frenzy

Il locale di cui mi parli ha una grande storia, si chiama MUSIC INN è stato chiuso per più di un decennio, alla morte della proprietaria Picchi Pignatelli.
E' stato per anni il ritrovo di mille musicisti , venivano da ogni parte del mondo era un posto dove la musica era ascoltata e rispettata, storico jazz club, capofila di tutti i locali di musica jazz di Roma e non solo, fondato nel ’71 da Pepito Pignatell,batterista di sangue blu, un uomo entusiasta della vita, scombinatissimo animatore della scena, molte erano le serate dove si esibiva insieme agli artisti che lui stesso ingaggiava nelle mille serate sapientemente organizzate in un clima di allegria e amicizia come molti sono i musicisti che sono nati e cresciuti artisticamente al MUSIC INN, alcuni fra loro sono i più grandi jazzisti italiani d’oggi, spesso dividendo il palco con i colossi che al jazz moderno hanno letteralmente dato forma, da Charles Mingus a Chet Baker, da Dexter Gordon a Mal Waldron, da Ornette Coleman a Sonny Rollins e McCoy Tyner...
al MUSIC INN sembrava davvero di venire catapultati in un'altra dimensione era come trovarsi in un club di NY, ecco perchè era meta ambita dai colossi americani che venivano a Roma per le loro tournee..un posto per sentirsi a casa.
Capitava spesso che alcuni di questi giganti, dopo aver dato un concerto in un posto più grande, magari un teatro, appena finito passassero a notte alta al MUSIC INN per continuare a respirare jazz, a volte disponibili a formative e sorprendenti jam session.
Personalmente ho dei ricordi meravigliosi,in pratica ci passavo quasi quotidianamente.
I più belli sono legati alla figura del mio amico Massimo Urbani, grandissimo sassofonista romano scomparso purtroppo prematuramente, un vero genio, uomo unico e musicista eccezionale, Max al MUSIC INN ci passava spesso e quando entrava dalla porta del MUSIC INN era felice perchè poteva finalmente esprimersi, si sentiva a casa sua.
Molte le serate alle quali ho assistito sbalordita e entusiasta nell'ascoltare tanta bella musica, Max piaceva molto ai musicisti americani che erano sempre ben lieti di dividere il palco con il suono del suo sax.
Chiuso il locale alla metà degli anni ’90 dopo la morte brutale di Picchi, moglie di Pepito quelle mura hanno ospitato una pizzeria al taglio, poi un ristorante, poi non so che cosa e infine è rimasto chiuso per anni, quasi si fosse fermato il tempo.
Infondo era oramai finita un’epoca, nel bene e nel male.
Da allora sono cambiate tante cose è cambiata la città, ed è cambiato anche il modo di intendere il jazz, le occasioni e gli spazi per suonarlo sono decuplicati,ora suonare jazz è un pò come una "moda",
Ahimè non ho più ritrovato quelle atmosfere,ancora le cerco,mi manca a volte l'odore di fumo e note che li regnavano sovrane. So che c’è chi come me sente infondo al cuore la nostalgia del clima avventuroso, imprevedibile, magico del Music Inn.

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programma maggio 2011  
giovedi 5 JAM MUSIC IN TRIO tessera annuale €5
con Enrico Zanisi, pianoforte – Joe Rhemer, contrabbasso - Alessandro Paternesi, batteria

venerdi 6
Enrico Bracco 5et presentazione CD “UNRESOLVED”-
tessera annuale €10 compresa consumazione
Enrico Bracco, chitarra, Pietro Lussu, pianoforte,Stefano Nunzi, contrabbasso,Andrea Nunzi, batteriaDaniele Tittarelli, sax alto
 Hanno scritto:
“…e piace quel clima di nervosa mai rilassata creatività che s’instaura” G.Maletto (Musica jazz)
 “…alla posizione quattro del suo secondo cd il chitarrista romano Enrico Bracco <http://www.jazzitalia.net/artisti/enricobracco.asp> parla di "scarabocchi". Ascoltando la traccia, densa di un arpeggio raffinato e di ottima tenuta tecnica, si ha la sensazione della profondità che solo gli scarabocchi sanno dare: piccoli tocchi di linee e colori, indefiniti per statuto, frutto di impazienza, attesa, noia o semplicemente dell'essere liberamente artisti, come un bambino che ha foglio e pennarello davanti a sè. Non si hanno la rigidezza del disegno, certo non si ha neppure un'opera d'arte in molti casi, ma si può cogliere la freschezza della prospettiva di osservazione. Enrico Bracco <http://www.jazzitalia.net/artisti/enricobracco.asp> compone nove delle dieci tracce di Tjololo proprio con questa spontaneità espressiva. Non mancano naturalmente passaggi articolati, citazioni ricche di studio e tradizione, sonorità di forte reminescenza "cool" ma tutto il disco è permeato di giovinezza jazzistica”
A. Armando (Jazzitalia.net)
 “…il leader si dimostra peraltro raffinato arrangiatore, attento ad una costruzione di rigoroso equilibrio e freschezza comunicativa. La produzione tedesca del CD costituisce, poi, un’ulteriore testimonianza del largo credito di cui gode il nostro jazz in Europa”  
M. Zerbo (All About Jazz)
 
sabato 7
LOKOMOTIVE TRIO feat. Luca Aquino presentazione CD “MIGRAZIONI”
tessera annuale €10 compresa consumazione
Tommaso Folchetti, pianoforte,Mario Mazzenga, contrabbasso, Giulio Marcelli, batteria
Special guest Luca Aquino, tromba e flicorno
Il LokoMotive Trio, formato da Tommaso Folchetti al pianoforte, Mario Mazzenga al contrabbasso e Giulio Marcelli alla batteria, presenta il nuovo progetto musicale “Migrazioni”, prodotto dall’etichetta JazzOff Collection, nata dall'esperienza di Atina Jazz Festival.Composizioni e brani originali di grande ispirazione, dove improvvisazione e contaminazione con sonorità mediterranee superano le gabbie tradizionali della musica per raggiungere, forse, un “non luogo” e “un non tempo”, in cui la libertà musicale è la chiave di tutto.Le musiche del trio sono sicuramente molto vicine a quelle che possono essere alcune sonorità della musica contemporanea europea: atmosfere viaggianti, che spaziano tra il Mediterraneo ed i Balcani, dal freddo nord al profondo sud di questo  continente, dalle montagne alle profondità del mare. E il jazz si trasforma in tal modo in qualcosa di diverso, di nuovo, di ancora possibile.
Provenienti da diverse esperienze artistiche, i tre musicisti trovano proprio nella diversità il giusto equilibrio e la tensione emotiva più appropriata per esprimere la loro individualità musicale. Che si tratti di improvvisazione o meno, il materiale melodico che passa tra le loro mani si trasforma in un work in progress interessante e dinamico, volto sempre a cercare angoli in penombra in cui la luce che arriva è intima e affascinante. Il disco Migrazioni è stato presentato in anteprima nazionale durante la XXV edizione di Atina Jazz Festival, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e di critica.
Al progetto originale in trio, si è aggiunta la presenza del trombettista Luca Aquino, giovane ma già ricco di esperienza artistiche importanti a livello internazionale. Migrazioni assume così un nuovo volto, una nuova strada da percorrere…

giovedi 12 JAM MUSIC IN TRIO tessera annuale €5 compresa consumazione
con Enrico Zanisi, pianoforte – Joe Rhemer, contrabbasso - Alessandro Paternesi, batteria
 
venerdi 13
EMOTICONS 4et – presentazione CD “No Project”
tessera annuale €10 compresa consumazione
Luigi Masciari – chitarra, Cristiano Arcelli – sassofono alto,Luca Pirozzi - contrabbasso,Alessandro Paternesi – batteria
Il progetto “Emoticons” vede protagonisti alcuni tra i migliori musicisti della scena italiana ed europea. Un'idea di respiro culturale al passo con i tempi che fonde e miscela ispirazioni che appartengono alla contemporaneità caratterizzata dalla globalizzazione e dalle informazioni e suggestioni svariate alle quali si può attingere. Ne risulta così un lavoro emozionante, suonato con assoluta maestria e che si segnala per freschezza e modernità. Le radici di questa proposta affondano nella tradizione ma si sviluppano nel segno dell'attualità portando alla ribalta un risultato che si segnala per varietà di riferimenti ed per un ascolto di rara piacevolezza. Il repertorio del cd “No Project” spazia dai Radiohead a Komeda, da McCartney a Leonard Cohen, da Shorter a Stevie Wonder includendo anche due originali. La partecipazione di Danilo Rea, recente vincitore del Top referendum jazz 2010 come miglior pianista, completa e perfeziona una proposta sonora e stilistica tra le più moderne ed avvincenti dell’ultima decade.

sabato 14  
Giovanni Tommaso – Apogeo  “codice 5” prima data romana -
tessera annuale €15 compresa consumazione
Giovanni Tommaso, contrabbasso,Anthony Pinciotti, batteria, Bebo Ferra, chitarra, Max Ionata, sax, Sade Mangiaracina, pianoforte
 
giovedi 19 JAM MUSIC IN TRIO tessera annuale €5 compresa consumazione
con Enrico Zanisi, pianoforte – Joe Rhemer, contrabbasso - Alessandro Paternesi, batteria
 
venerdi 20
Ettore Fioravanti presentazione CD “Le vie del pane e del fuoco”
tessera annuale €10 compresa consumazione
Ettore Fioravanti, batteria,Marcello Allulli, sassofono tenore, Marco Bonini, chitarra, live electronics, Francesco Ponticelli, contrabbasso.
Con questo CD (il nono della discografia a mio nome) ho inteso rigenerarmi, dandomi alcune direttive diverse rispetto ai lavori che ho sinora firmato. Intanto si tratta di un gruppo nuovo e stabile di cui vado fiero per la continuità di lavoro d’equipe che siamo riusciti a mantenere e per la qualità dei musicisti: Marcello Allulli è sassofonista dalla voce bella e cantante e possiede una poliedricità musicale fuori dal comune, Marco Bonini suona la chitarra con un repertorio di suoni e musiche che saltano gli steccati delle musiche che gli piacciono e mi piacciono (jazz, rock e avanguardia), Francesco Ponticelli ha quella dote rara nei bassisti (soprattutto di ultima generazione) di pesare ogni nota che fa e farla essere pregnante.
Questi compagni di viaggio sono giovani, e più di prima ho voglia di rileggere me stesso con gli occhi e le orecchie di chi ha meno anni di me: sono poi tutti ottimi compositori, e in ciò trovo una ricarica delle mie velleità di scrittore di musica, aspetto per me inscindibile dall’essere un bravo musicista di jazz. Ecco, i brani nel disco. Sono a firma di tutti e quattro, con in più due capatine nel mondo della canzone (questa si che è una mia costante): una pirotecnica di Mina (a firma di Bruno Canfora) con una lettura quasi mingusiana, e una di Lou Reed omaggio ad una maestria di condensato ritmico-melodico. Anche i brani originali presentano caratteristiche simili ai due citati, perché sempre il gruppo ha bisogno di materiale che detti le regole dell’esplorazione: non ci interessa “fare l’assolo” ma evidenziare le parti feconde della scrittura e esplorarne gli interstizi. Talvolta con la conclusione che se non si è detto tutto è meglio, così domani si continua il viaggio, che è la cosa fondante del nostro far musica. Le vie del pane sono quelle che sanno di casa e di paese, di mamma e di passato. Le vie del fuoco sono quelle perigliose e avventurose, dove non sai cosa ti può succedere e ne sei affascinato.
Vorremmo percorrerle entrambe, col vostro benestare s’intende.( Ettore Fioravanti) 

sabato 21
Maria Pia De Vito "Omaggio a Joni Mitchell"  
tessera annuale €10 compresa consumazione
Maria Pia De Vito, voce, Julian Mazzariello, pianoforte, Enzo Pietropaoli, contrabbasso
Tre jazzisti di riconosciuta caratura internazionale, la vocalist Maria Pia De Vito, il pianista Julian Mazzariello e il contrabbassista Enzo Pietropaoli. Un progetto collettivo che trae origine da “Portrait of a Lady”, fortunato omaggio concertistico a una delle più raffinate personalità della canzone americana, nonché artista poliedrica: Joni Mitchell, cantautrice, ma anche pittrice e poetessa. L’idea di “Portrait of a Lady” si è quindi via via evoluta assumendo una fisionomia precisa: “Per quel che mi riguarda, essendo impegnata da anni in un lavoro di ricerca e sperimentazione sul suono, si è trattato di un desiderato ritorno alle origini jazzistiche, alla narrazione, all’interpretazione di alcune delle più belle pagine dell’immenso songbook americano”, continua la cantante napoletana. La quale aggiunge: “Joni Mitchell è la musicista non appartenente al mondo del jazz che più ha contribuito alla mia formazione di jazzista: il suo operato con Mingus, Pastorius, Wayne Shorter e altri illustri jazzmen ha, del resto, costantemente stimolato la fantasia di generazioni di musicisti jazz, ponendo delle domande interessanti sull’estensione del concetto di forma canzone, sull’avvicinamento di estetiche apparentemente diversissime”.

giovedi 26 JAM MUSIC IN TRIO tessera annuale €5
con Enrico Zanisi, pianoforte – Joe Rhemer, contrabbasso - Alessandro Paternesi, batteria
 
venerdi 27
Daniele Tittarelli 4et
tessera annuale €10 compresa consumazione
Daniele Tittarelli – sassofono alto,Matt Renzi – sassofono tenore, Luca Fattorini – contrabbasso, Marco Valeri - batteria
Quartetto di nuova formazione che esplora un sound ancora tutto da scoprire, ispirato sia al jazz del passato che del presente, spaziando tra composizioni originali, standard ri-arrangiati e jazz contemporaneo. La scelta di suonare senza strumenti armonici ricambia la musica di un suono puro, "duro e immediato".
Hanno scritto:Il sound di questo nuovissimo gruppo è ancora tutto da scoprire, ma voci di corridoio parlano di qualcosa di strano che si avvicina…(Il Messaggero)Come un dado a nove facce. (La Repubblica)Emozioni forti, atmosfere rarefatte e colorate con riferimanti al passato e al presente. (L'Espresso)Musica per i lavoratori... (Il Manifesto)...jazz a 380 gradi.. (Il Giornale)

sabato 28
JIM BLACK 6ET (prima data romana)  
tessera annuale €10 compresa consumazione
Jim Black, batteria, Alfonso Santimone, rhodes, Simone Zanchini, fisarmonica
Francesco Diodati – chitarra,Francesco Bigoni – sassofono tenore, Joe Rhemer - contrabbasso

  
Music Inn largo dei Fiorentini, 3 - Roma tel. 06-68806751

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