Piji: A LUGLIO CAMBIO FACCIA A COMANDO
Tutti i diversi spettacoli del “cantautore emergente più premiato d’Italia”
nel giro di pochi giorni, tra canzone, teatro e jazz
Piji e tutte le sue facce. Un luglio caldissimo per il cantautore romano, che oltre a proporre tutto il carnet dei suoi diversi spettacoli attualmente in scena, sarà ogni sera on air per Radio Città Futura, live dalla Festa dell’Unità delle Terme di Caracalla con un inedito compagno di radiofonia, Ernesto Bassignano. Due cantautori-radiofonici a confronto. Per gli spettacoli tornerà il Piji Septet (9 luglio, @ Caracalla), formazione base del cantautore, tornerà il Piji Trio (10 luglio, @ Ex Lavanderia) che rivisita in chiave manouche la canzone italiana e ci saranno gli spettacoli più direttamente teatrali, come l’anteprima di “Dunque lei ha conosciuto Tenco?” progetto teatrale di Renato Marengo e Paolo Logli con in scena l’attore Marcello Mazzarella e il quintetto jazz di Piji (7 luglio, @ Teatro Golden), il ritorno de “Il Punto G. Oltraggio a Giorgio Gaber” con l’attore-matematico Alessio Porretta (17 luglio, @ Villa Celimontana) e il grande Rave teatrale “Voci nel deserto. Frammenti di libertà di pensiero”, che vede Piji all’interno di un gruppo di circa 70 attori + 1 dj (8 luglio @ Città dell’altra economia). Un luglio a base di estate romana per il cantautore, mentre ad agosto le sue facce si sposteranno fuori dalla capitale. • 7 luglio – DUNQUE LEI HA CONOSCIUTO TENCO? – Teatro Golden – via Taranto 36 Roma
– metro A San Giovanni www.teatrogolden.it. Serata a inviti per le riprese televisive di RAI 5 (per chiedere l’invito, scrivere una mail a
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) • 8 luglio – VOCI NEL DESERTO @ Città dell’altra economia per Dinamofest – Largo Dino Frisullo – www.dinamofest.it • 9 luglio – PIJI SEPTET @ Festa dell’Unità – Terme di Caracalla (special guest – Edoardo De Angelis)www.pdroma.net/festaunitaroma • 10 luglio – PIJI TRIO (canzoni quasi manouche) @ Linea 35 festival – Ex Lavanderia – Piazza S. Maria della Pietà 5, Ex Ospedale psichiatrico S. Maria della Pietà. Padiglione 31 www.exlavanderia.it • 17 luglio – IL PUNTO G. OLTRAGGIO A GIORGIO GABER @ Villa Celimontana Circus – Piazza Ss. Giovanni e Paolo www.villacelimontanajazz.com Dal martedì al sabato, fino al 24 luglio Piji conduce la sua trasmissione radiofonica QUARTIERE LATINO (20.30 – 22.00) live dalla Festa dell’Unità delle Terme di Caracalla. A questa si aggiunge la co-conduzione di ASPETTANDO IL TREND che vede sempre on air live dalla festa dell’Unità, la strana coppia Piji & Ernesto Bassignano (dalle 23.00 all’1.00, ogni mercoledì, giovedì e venerdì). Tutto, come sempre, su Radio Città Futura (97.7 su Roma e in streaming su www.radiocittafutura.it ovunque)
Agosto (calendario in allestimento) 8 agosto – PIJI QUINTET @ Festival Jazz degli Alburni – Serre (SA); 12 agosto – PIJI live @ Dallo Sciamano allo Showman – Brenno; 31 agosto – PIJI TRIO @ Firenze Piji (Pierluigi Siciliani, Roma, 1978) è tra i più promettenti cantautori emergenti del panorama italiano, tanto da assumere tra gli addetti ai lavori e per la stampa, l’appellativo di “cantautore emergente più premiato d’Italia”, con i suoi 13 premi vinti (tra cui Premio Dallo Sciamano allo Showman 2010, Premio Bindi 2009, Premio Lunezia Future Stelle 2010, Premio Augusto Daolio 2007, Premio L’artista che non c’era 2007). Ha all’attivo circa 400 concerti, 2 Extended Play (Lentopede e Prove di Metamorfosi), due partecipazioni alla Rassegna Tenco al Teatro Ariston di Sanremo e in numerosi festival italiani, trasmissioni televisive e radiofoniche. Propone canzoni poetiche ed ironiche, in una chiave musicale in bilico tra pop, jazz, manouche con qualche accenno di rock e di tango e con un approccio molto teatrale nei concerti. Da anni conduce programmi per Radio Città Futura e si è da poco aggiunto alla squadra di Notturno Italiano per Rai Italia Radio. Ha scritto il saggio La canzone jazzata. L’Italia che canta sotto le stelle del jazz.
Gli spettacoli: -PIJI SEPTET (Piji – voce e chitarra, Luca Iaboni – tromba, Biagio Orlandi – sax, Domenico Sanna – piano, Matteo Ruberto – chitarra, Matteo Locasciulli – contrabbasso, Filippo Schininà – batteria) Il Piji Septet è un costruttivo scontro di due mondi musicali quasi opposti: quello del jazz (fiati e pianoforte provenienti dal mondo del jazz) e quello del pop-rock (basso, batteria e chitarra elettrica). Grazie a questo connubio lo spettacolo di Piji e gli arrangiamenti delle sue canzoni riescono sempre a trovare una chiave singolare, in bilico tra jazz e pop-rock, dove è la singola canzone a dettare i modi e il tipo di mix adatto. Il Piji Septet porta in scena uno spettacolo particolarmente teatrale in cui ogni canzone ha un suo specifico mini-show all’interno. -PIJI TRIO (Piji – voce e chitarra, Augusto Creni – chitarra, Marco Contessi – contrabbasso) Il Piji Trio cerca di portare nella canzone italiana il gusto musicale e l’influenza dello stile manouche zingaro francese, detto anche gipsy jazz (il linguaggio di Django Reinhardt). Il risultato è uno spettacolo a base di swing in cui le stesse canzoni di Piji assumono una forma lievemente diversa e vengono invece del tutto stravolti diversi classici della musica italiana, da Vasco Rossi all’inno di Mameli. -DUNQUE LEI HA CONOSCIUTO TENCO?(di Paolo Logli, regia di Renato Marengo. In scena Marcello Mazzarella + Piji Quintet, Piji – voce e chitarra, Biagio Orlandi – sassofono, Augusto Creni – chitarra, Marco Contessi – contrabbasso, Filippo Schininà – batteria) Monologo per attore e quintetto musicale. La storia del ferroviere Gino Grondona e dei suoi ricordi di una Genova anni ’50, in cui si stagliava la poetica figura di Luigi Tenco, tra canzoni, jazz e notti insonni. -VOCI NEL DESERTO. Frammenti di libertà di pensiero(da un'idea di Marco Melloni) Pasolini, Flaiano, Levi, Gaber… Le loro parole, e di tanti altri, a risentirle oggi tirandole fuori dai cassetti, rispolverando vecchi dischi di vinile, riaprendo pagine di quotidiani ingialliti dalla storia, ci offrono una chiave di lettura - quasi umiliante nella sua preveggenza - sul perché siamo arrivati a questo punto. Qualcuno, dunque, ci aveva avvertito.Finche' non la si impara, la storia si ripete. In altri tempi, in altri luoghi, tutto questo è già accaduto.Per questo, oggi più che mai, diventa così importante recuperare la memoria di chi ci ha preceduto ed e' riuscito a leggere, negli eventi del suo tempo, ciò che noi stiamo vivendo solo ora. "Siamo un paese senza memoria: il che equivale a dire senza storia. L'Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell'oblio televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo con le sue contorsioni, le sue conversioni". Lo scriveva Pasolini sul Corriere della Sera. Sono passati piu' di trent’anni. Ci piacerebbe far diventare anacronistiche queste parole. IL PUNTO G. Oltraggio a Giorgio Gaber(Piji – canzoni, Alessio Porretta – monologhi) Uno spettacolo interamente dedicato all'indimenticata figura di Giorgio Gaber ed in particolare alla sua trentennale collaborazione con Sandro Luporini per ciò che riguarda la formula del Teatro-Canzone, genere da loro stessi inventato e che consiste nella costruzione di spettacoli teatrali secondo l'alternarsi di canzoni e monologhi in cui temi come la politica, l’amore, il senso sociale, la coscienza individuale, sono espressi da un unico interprete, il grande Gaber, appunto. "Il punto G" propone un continuo dialogo tra due "voci" di una stessa personalità, in uno sdoppiamento interpretativo tra canzoni e monologhi, scelti all’interno della migliore produzione di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Le parti cantate e recitate si intrecciano continuamente scomponendo e ricostruendo, da un duplice punto di vista, il pensiero e la musica del Signor G.
www.piji.it e su youtube con i video delle sue canzoni più coinvolgenti
Comunicazione e ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni Tel/Fax 06 3225044 – 328 4112014
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